Racconti Del Mistero E Del Terrore by Edgar Allan Poe

Racconti Del Mistero E Del Terrore by Edgar Allan Poe

autore:Edgar Allan Poe
La lingua: it
Format: mobi
editore: Club Italiano dei Lettori
pubblicato: 2011-12-16T23:00:00+00:00


L’UOMO DELLA FOLLA

Ce grand malheur de ne pouvoir être seul!

La Bruyère

è stato detto, molto opportunamente, d’un libro tedesco: “Es läßt sich nicht lesen”, e cioè che esso non si lascia leggere. Vi sono, difatto, dei segreti che non consentono a rivelarsi. Taluni uomini muoiono, a notte, nel loro letto, torcendo le mani agli spettri cui si confessano e riguardandoli pietosamente coi loro occhi smarriti… e v’è chi muore disperato con la gola strozzata dalle convulsioni per l’orrore dei misteri che non vogliono svelarsi. Troppo spesso, ahimè, l’umana coscienza porta seco un tale fardello d’orrore che non riesce a sbarazzarsene se non nella tomba. E in tal modo, l’essenza di tutti i delitti rimane impenetrabile.

Non molto addietro, in sul finire d’una sera d’autunno, me ne stavo seduto davanti alla grande vetrata del caffè D. a Londra. Ero stato ammalato per lunghi mesi e, allora, appena convalescente, mentre man mano mi tornavano le forze, ero in una di quelle beate disposizioni dell’animo che hanno le caratteristiche opposte a quelle della noia, quando cioè gli appetiti morali sono ben tesi, e il velo che annebbia la mente è squarciato – l’$P÷ë˜ò Fiò ðñrì dðyåì$ – nel mentre che l’intelletto, come elettrizzato, supera di molto le sue giornaliere capacità, al modo medesimo che il nitido razionalismo di Leibniz vince sulla stolida e melliflua oratoria di Gorgia. Lo stesso respiro m’era un godimento senza pari. E persino le innumeri origini dei miei malanni, in quel momento, non mi davano che gioia. Provavo un sereno e pur profondo interesse in qualsiasi oggetto. Con un sigaro in bocca e una gazzetta sulle ginocchia, mi ero divertito ora a leggere gli avvisi economici, ora ad esaminare la promiscua clientela del caffè, ora a guardare al di là dei vetri appannati dal fumo della strada.

Quest’ultima era una delle principali arterie della città ed era stata affollata l’intero dì. La calca s’era ispessita all’imbrunire, ogni istante di più, sino a che, all’accendersi dei becchi, cominciò a fluire in due opposte direzioni dense e continue. Non mi ero mai trovato, in quel particolare momento della sera, nella disposizione d’animo in cui mi trovavo allora, e il mareggiare in tumulto di quella folla di teste umane mi empiva d’una deliziosa e fresca emozione. Per modo ch’io cessai affatto di prendere un qualsiasi interesse a ciò che accadeva nel caffè e mi concentrai, per contro, su quel che vedevo accadere di fuori.

Le mie osservazioni furono, da principio, astratte e generiche. Cominciai col considerare i passanti sotto il loro aspetto di massa e avendo la mente solo ai loro rapporti collettivi. Ma venni dipoi, e gradualmente, ai particolari e m’applicai in un minuto esame allo scopo di vagliare la diversità dei tipi dai loro vestiti, dall’aspetto, dall’andatura, dai volti e dall’espressione, infine, delle loro fisionomie.

Eran, la maggior parte, uomini dall’aria soddisfatta e pacifica di chi fa professione d’affari e sembravano occupati a null’altro che ad aprirsi un varco tra la ressa. Colle sopracciglia aggrottate, movevano qua e là gli occhi, vivacemente, e se accadeva che qualcuno li urtasse, senza tuttavia impazientirsi, si raggiustavano i panni e tiravano innanzi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.